Friday Night Fever

- Thank God It's Friday -

On air: The Cure, Friday I'm in love



Buonasera. Vi informo che sta per iniziare il primo weekend di sole, che io ho la febbre e che non la sto prendendo con filosofia. O meglio, se c'è una filosofia che esprime il mio modo di prendere la febbre potrebbe essere quella degli Angry Young Men che lo so che non erano filosofi ma è per dire dio santissimo che mi fate incazzare pure voi?!

Il fatto è che non sono abituato a stare con le mani in mano. O meglio, magari posso passare le giornate a gingillarmi (significa cazzeggiare), ma devo aver programmato di farlo, e in che modo. Pertanto, dopo aver visto il valore segnato dal mio termometro ho visto bene di esprimere il mio disappunto al mondo (significa smoccolare).

Okay, il fatto che abbia fotografato il termometro con
Instagram è indice che la malattia ha colpito pure il cervello


E poi mi è venuta un'idea. La febbre, soprattutto se autentica, può essere un ottimo modo per essere franco. No, non Franco. Franco, con la minuscola (sì, ora è maiuscolo perché viene dopo il punto). Franco, aggettivo. Nel senso di schietto. Che poi io sono abbastanza sincero anche normalmente, ma ci sono cose che anche la persona più schietta evita di dire. E la malattia è un'ottima giustificazione per le cose sincere che di solito si evitano di dire.



Ciao amica mia! Ma tu hai mai pensato a Tizio? Beh sai, io ti ci vedrei bene insieme, sareste proprio una bella coppia, secondo me lui ti vorrebbe molto bene e mi è giunta voce che... Come? Sì, devo essere impazzito. Ma sai, è la febbre. Beh, pensaci lo stesso!


Ehilà mamma! Come come? Ah, dici che mangiare tutto il barattolo di Nutella in un colpo solo non fa benino eh? Nemmeno se dopo ci bevo su un Negroni? Ah. Sto delirando, sì.


Tu, puzzi. Ahahahah che burlona quest'influenza eh?







Mi manchi. Ops, scusa. È la febbre.

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